Chi l’ha detto che la cucina gourmet può essere esclusiva per pochi? Nelle prossime righe andremo a illustrarvi una ricetta che, alla tradizione delle feste, abbina l’innovazione di una metodologia di preparazione non certo convenzionale.
Ecco la nostra proposta, rivisitata, della più classica “Lenticchie e cotechino”. Un suggerimento utile soprattutto per evitare gli sprechi tipici delle feste e del periodo post festivo.
Come ogni anno dopo gli abbondanti pasti del periodo natalizio ci si ritrova con tanti avanzi sia di cibi da cuocere, sia di cibi già cotti. Questa volta quindi vogliamo proporvi una ricetta anti-spreco utilizzando una coppia affiatata che sulle tavole degli italiani non manca davvero mai.

VELLUTATA DI LENTICCHIE DI CASTELLUCCIO DI NORCIA
Ingredienti per 4 persone
250 gr di lenticchie secche di Castelluccio di Norcia
1 carota
1 costa di sedano
1 Scalogno
1 cucchiaino di Curcuma in polvere (facoltativo)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Acqua 1,5 l
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
(Oppure è possibile utilizzare lenticchie già lessate)
fette di pane raffermo
Sale fino q.b
Olio extra vergine di olive q.b
Origano q.b

Preparazione:
Per preparare la crema di lenticchie occorre per prima cosa sciacquare bene le lenticchie sotto l’acqua corrente. In seguito tagliare il sedano, le carote e lo scalogno grossolanamente e metteteli in un tegame con olio e sale a fuoco medio per 4-5 minuti e mescolare di tanto in tanto. Poi aggiungete la curcuma in polvere e le lenticchie e mescolate per 1 minuto così da insaporire il tutto ; infine coprite con l’acqua fredda. Chiudere con il coperchio e lasciare cuocere il tutto per circa un’ora . Trascorso il tempo regolate di sale e pepe, frullate con un mixer ad immersione e lasciate cuocere ancora a fuoco medio per altri 40 minuti, così da far addensare il tutto.
Nel frattempo tagliare il pane a cubettoni e metterlo in una padella a fuoco moderato e rosolarlo con un filo d’olio, il sale e origano.
Servire il piatto mettendo la crema di lenticchie e il pane. Finire il tutto con un filo d’olio a curdo.
FAGOTTINO DI COTECHINO E PORCINI CON FINOCCHIETTO SELVATICO E CICORIETTA PICCANTE
Ingredienti
1 rotolo di pasta fillo
1 cotechino piccolo
250 gr di porcini
Finocchietto selvatico q.b
Peperoncino q.b
250 gr di cicoria
Olio q.b
Sale q.b
1 spicchio d’aglio senza buccia e senza anima
1 spicchio d’aglio con la buccia
Contenitori alluminio piccoli da 1 porzione (tondi)
PREPARAZIONE:
Come prima cosa far bollire il cotechino nel suo involucro per qualche minuto (circa 15/20) e aprire la confezione e scolarlo dal liquido di cottura. (A volte i tempi di cottura indicati sulla scatola del prodotto sono diversi). A questo punto il cotechino dev’essere privato del budello da cui è avvolto, che il 99% delle volte non è commestibile. Tagliare il cotechino a pezzetti.
Lavare accuratamente i porcini sotto l’acqua corrente e tagliarli. Mettere in padella l’olio e l’aglio a fuoco lento facendolo rosolare leggermente, aggiungere i funghi e salarli. Cuocere per circa 15 min.
Srotolare la pasta fillo su un piano e ritagliare un quadrato di circa 15 cm x 15 cm.
Metterlo all’interno del pirottino e riempirlo con i pezzetti di cotechino, i porcini saltati e il finocchietto alternando gli strati. Chiudere i fagottino avvicinando la pasta al centro del pirottino creando una specie di ventaglio (vedi foto). Riempire i pirottini finché i vari ingredienti non terminano.
Cuocerli al forno per 15 min circa a 160/180° (quando vedrete la pasta fillo imbrunirsi potete spegnere il forno).
Lavare al cicoria e lessarla in acqua bollente per 10 min. Scolarla strizzandola leggermente e metterla in padella con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio con la buccia e il peperoncino. Rosolarli e insaporirli di sale.
Servirli insieme al fagottino.
In collaborazione con Palazzo Ranucci
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